Ero solo nelle Tenbre
E divenni affamato,
Ero solo nelle Tenebre
E divenni infreddolito,
Ero solo nelle Tenebre
E piansi.
Ed ecco giungere a me
Una dolce voce,
Come miele.
Parole di conforto.
Parole di dolcezza.
Una donna, oscura ed amabile,
Con occhi che penetravano le Tenebre
Venne a me.
"Conosco la tua storia, caino di Nod",
Disse sorridendo.
"Hai fame. Vieni ! Ho cibo.
Hai freddo. Vieni ! Ho abiti.
Sei triste. Vieni ! Ho conforto."
"Chi conforterebbe un Maledetto come me?
Chi mi vestirebbe ?
Chi mi nutrirebbe ?"
"Sono la prima moglie di tuo padre,
Che disobbedì all'Altissimo
E ottenne la Libertà nelle Tenebre.
Sono Lilith.
Un tempo ebbi freddo , e non c'era calore per me.
Un tempo ebbi fame, e non c'era cibo per me.
Un tempo fui triste, e non c'era conforto per me"
Mi accolse, mi nutrì, mi vestì.
Tra le sue braccia, trovai conforto.
Piansi finche sangue
Non scese dai miei occhi
E lei lo tolse con un bacio.
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